Endodonzia
Studio Stomatologico Dottor Veronese - Lecco
L’endodonzia è quella scienza che si occupa delle patologie che interessano la polpa dentaria, con il suo fascio vascolo-nervoso.
Per effetto di un trauma dentario importante o a causa di una carie dentale profonda trascurata, si può creare un danno irreversibile alla polpa dentale e si può scatenare una forte sintomatologia dolorosa.
Altre volte il danno può verificarsi anche in assenza di sintomatologia dolorosa, almeno nella fase iniziale. Spesso oltre alla sintomatologia clinica compare un segno radiologico di lesione dentale, il cosiddetto granuloma periapicale. Questo rappresenta un riassorbimento osseo attorno alle radici dei denti per effetto di una infiammazione locale legata alla malattia della polpa.
Può successivamente comparire, se non trattata, una fistola mucosa, ossia un tramite tra il processo infiammatorio e la mucosa esterna. Spesso è questo il motivo che spinge il paziente a rivolgersi al proprio dentista, per trovare una soluzione a tale problema.
Il trattamento di un danno irreversibile alla polpa dentale consiste nella terapia canalare, nota come devitalizzazione.
Semplificando molto, grazie a strumenti appositi i canali vengono puliti e successivamente sigillati con materiale inerte.
Nella maggior parte dei casi, quando una terapia canalare viene eseguita correttamente, si ha la regressione della sintomatologia clinica e dei segni radiologici e clinici della malattia.
Ci sono rari casi in cui, nonostante il buon lavoro svolto con l’endodonzia, non si osserva una regressione dell’infiammazione periapicale. Spesso questo è dovuto alla particolare conformazione delle radici dentarie e del “delta apicale” ovvero tutte quelle diramazioni dei canali a livello dell’apice dentario che possono rendere impossibile un sigillo completo per la via tradizionale ortograda appena descritta.
In questi casi, successivamente all’intervento di endodonzia, e grazie alla cooperazione con un chirurgo, è possibile eseguire un trattamento diretto all’apice dentale, la cosiddetta apicectomia e otturazione retrograda.
Si esegue cioè con un piccolo intervento chirurgico che consenta un accesso diretto all’apice dentario, che viene sezionato. Si esegue poi una pulizia diretta e approfondita della zona con rimozione di eventuali granulomi e tramiti fistolosi presenti e si effettua una pulizia della porzione apicale del canale e il suo sigillo con materiale inerte.
Questa procedura si associa ad elevate percentuali di successo anche nei casi più complessi.