Implantologia
Studio Stomatologico Dottor Veronese - Lecco
L’impianto dentale o implantologia, rappresenta una soluzione che ha rivoluzionato le strategie terapeutiche per i Pazienti che hanno perso uno o più elemento dentale. L’impianto dentale altro non è che una vite, realizzata in titanio, che viene inserita in anestesia locale a livello dei mascellari (sia in mandibola che nel mascellare superiore) al posto della radice di un dente mancante.
Il titanio è un materiale biocompatibile al 100%; è infatti lo stesso materiale che viene utilizzato in ortopedia per le protesi di anca o ginocchio o in cardiochirurgia per la sostituzione delle valvole cardiache. Non è quindi possibile che si verifichi un fenomeno di rigetto.
A livello delle nostre ossa, dopo un periodo di tempo variabile a seconda della sede e del tipo di impianto, si verifica un processo noto come osteointegrazione, una vera e propria anchilosi, grazie al quale l’impianto non potrà in nessun modo svitarsi e muoversi.
Questo fenomeno, che si realizza grazie alle proprietà del trattamento di superficie dell’impianto, consente al protesista di raggiungere lo scopo finale, ossia la ricostruzione del dente sorretto dal pilastro rappresentato dall’impianto.
Gli impianti possono essere utilizzati per la sostituzione di singoli elementi mancanti fino alla ricostruzione di una intera arcata.
Possono essere utilizzati anche per ancorare delle protesi mobili grazie a speciali attacchi che garantiscono un’ottima stabilità della protesi senza necessità di pasta adesiva, consentendo al protesista di ridurne l’ingombro. In questi casi la protesi può essere rimossa dal Paziente per facilitare le manovre di igiene quotidiana.
Questa rappresenta una soluzione economica ed efficace che può essere indicata quando i pazienti non sono candidabili ad una riabilitazione fissa su impianti.
Generalmente il tempo intercorso tra la fase chirurgica e la fase di realizzazione della protesi è di circa 3 mesi.
In situazioni anatomiche particolari è necessario aspettare qualche mese in più per una migliore garanzia di guarigione, così come in situazioni particolarmente favorevoli è possibile realizzare quello che viene chiamato “carico immediato”.
Con questo termine si intende la realizzazione di una protesi contestualmente al posizionamento dell’implantologia: il paziente entra in studio senza il dente ed esce poco dopo con la riabilitazione protesica terminata.
La protesi svolge perfettamente la funzione estetica, mentre non viene sottoposta a carico masticatorio per i primi mesi, fino a quando non verrà sostituita con un elemento definitivo.
In molti casi è possibile sostituire immediatamente un dente irrimediabilmente perso con un impianto. Si parla in questo caso di impianto post-estrattivo.
Non sempre le condizioni dell’alveolo dopo l’estrazione consentono il posizionamento dell’impianto, ad esempio per la presenza di una infezione o di grossi riassorbimenti dell’alveolo a causa di pregresse patologie che hanno portato alla perdita del dente.
Quando la sostituzione immediata del dente perso è possibile, questo rappresenta senza dubbio un notevole vantaggio per il Paziente che deve sottoporsi ad un solo intervento chirurgico, e quindi ad una sola anestesia.
La sostituzione immediata del dente con un impianto rappresenta anche un vantaggio da un punto di vista estetico nei settori anteriori, dal momento che garantiscono una maggiore preservazione dell’alveolo, ovvero il mantenimento dell’anatomia locale e dei volumi ossei e di conseguenza anche il sostegno dei tessuti molli.